Cosa ci dice Trapani? Intanto che i siciliani così come il Lecce possono permettersi di non schierare under in campo. Tra i 18 Boscaglia ha convocato un solo giocatore, classe 95, che sul 3-0 ha fatto il suo ingresso in campo. Il Trapani ha le carte in regola, nonostante i disagi logistici, per puntare alla promozione. Il San Marino? Non sapremo mai come sarebbe andata la gara se Poletti avesse evitato quel passaggio al portiere. Il capitano viaggia a corrente alternata in questa stagione, in Sicilia, la sua prova, è stata decisamente negativa. È mancato come il pane li in mezzo, Gabriele Pacciardi, che non ha sostituti da nessun punto di vista, in particolare da quello fisico. Salvatore Del Sole è attanagliato dai problemi fisici, e Luca Pigini in questa categoria sta un po' largo. Acori non solo ha dovuto cambiate modulo, ridisegnare il centrocampo, ma pochi secondi prima dell'inizio della gara anche la difesa con la defezione improvvisa di Ferrero. Era già dura, si è complicata, e quel rigore fallito ha fatto il resto. Nessun dramma, la sconfitta a Trapani ci può stare seppur di larghe dimensioni. Domenica arriva l'incredibile Feralpi Salò dell'ex Andrea Bracaletti. Rientra sicuramente Pacciardi e chissà forse anche Fogacci, Trapani così è meno amara.
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