LA LIGA

Ancelotti contro i calendari: “Passati i limiti”

“Se i giocatori non riposano di più, lo spettacolo muore, occorre cambiare per tutelare il calcio” è il pensiero dell'allenatore del Real Madrid

"Stiamo superando i limiti": in conferenza stampa Carlo Ancelotti ha attaccato il programma sovraccarico che attende il Real Madrid nelle prossime settimane, un "argomento molto serio" per il tecnico delle “merengues”, che chiede un impegno collettivo "per cambiarlo". "Non sceglieremo le nostre partite, perché in questo club non è possibile", intendendo che al Real si dà sempre il massimo. "Ma dovrò dosare i giocatori. È necessario. Perché? Perché il calendario che ci aspetta è... incredibile" ha proseguito il tecnico, alla vigilia del match con il Valencia. "La Liga vuole organizzare le sue competizioni, anche la federazione, la FIFA e la UEFA... ognuno ha la sua strada. Risultato: i giocatori non possono avere giorni di riposo". A gennaio il Real ha già giocato otto partite, e a febbraio ne giocherà altre sette o otto, con un ritmo ininterrotto di due match a settimana.

"Dobbiamo fermarci un attimo e dire a noi stessi che se i giocatori non riposano non c'è più spettacolo, è una cosa molto seria", ha proseguito il tecnico del Real. "Siamo entusiasti dell'idea di giocare una semifinale di Coppa del Re contro il Barcellona, gli ottavi di Champions League contro il Liverpool, una semifinale di Coppa del Mondo per club... ci motiva. Ma a tutto c'è un limite. E qui, con questo calendario, stiamo andando oltre i limiti. Tutti insieme, dobbiamo fare qualcosa per cambiare" ha concluso il tecnico italiano.

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