Ancelotti e riforme, lunedì Tavecchio espone il suo programma al Consiglio Federale
Vedremo, per ora l'unica certezza è che Tavecchio farà di tutto per imbarcare Carlo Ancelotti, tanto che avrebbe già messo in moto addirittura Adriano Galliani. Il lauto ingaggio – come fu per Conte – sarebbe coperto da uno sponsor e ogni altra richiesta di Carletto, visto lo stato dell'arte, dovrebbe essere accolta. L'ex Milan vorrebbe contratto fino al Mondiale 2022 e piena autonomia nella scelta del progetto tecnico e dello staff, nel quale potrebbero esserci i fedelissimi Maldini e Pirlo.
Al di là di tutto comunque Tavecchio dovrebbe essere in una botte di ferro, perché lo zoccolo duro della Federcalcio è con lui: un po' perché ne stima l'operato – rispetto a quello del suo predecessore Abete – un po' per motivi di opportunità. Contro c'è solo l'Assocalciatori di Tommasi, che si è esposto in maniera forte e chiara a favore della rivoluzione. Per ora però niente sit-in di protesta o cose simili, si aspetta di capire cosa succederà lunedì. Così al momento l'unico a saltare è Enrico Tarantino, dimessosi dopo 19 anni dall'incarico di sostituto pm della FIGC come segno di protesta contro il mancato addio di Tavecchio. “Mi sarei aspettato un gesto di fierezza” ha scritto su Facebook.
RM
Nel servizio le parole del presidente dell'AIC Damiano Tommasi