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Ancona-Ascoli 2-1

20 dic 2014
Ancona-Ascoli 2-1
Ancona-Ascoli 2-1
Il tredici resta in punta di penna, l'Ascoli si ferma a 12 e lo fa dolorosamente la sera del derby. Sono in 5.000 al Del Conero perchè la classifica dice che nel momento del calcio d'inizio ci sono 12 punti di distanza, ma se è derby vero non c'è pronostico. Berrettoni si trova in posizione di sparo, la porta è salva non di molto. E siccome la partita è apertissima con azioni di qua e di là passa l'Ancona. Punizione tagliata di Bondi, Mori anticipa Tavares ma la palla diventa imprendibile per Lanni battuto quindi da un clamoroso autogol. Passano appena dieci minuti e la capolista rialza la testa, bellissima azione del solito Berrettoni che mette Chiricò davanti al portiere: l'esterno riesce nell'impresa di centrare il numero uno, ma il rimpallo favorisce ancora Berrettoni che si produce in una stilosa e vincente semirovesciata. Aprea è sicuro di aver visto Perez in fuorigioco e protesta a tal punto che al rientro negli spogliato l'arbitro grossetano Giovani prima lo ammonisce, poi perde la pazienza e lo caccia. Va in porta nel secondo tempo il giovanissimo Lori, classe '95. Ma in apertura di ripresa a sorpresa l'Ancona torna avanti. Suicidio di Chiricò che con l'esterno sbaglia tutto in uscita e innesca Tulli: controllo, rimpallo e angolino basso. L'Ancona in 10 è ancora avanti. Il match vive di fiammate e tensioni, sofferenze e grandi mischie. L'inferiorità numerica non impedisce ai biancorossi di Cornacchini di ripartire e in pieno recupero Lanni esce e stende Cognigni. Sul dischetto lo stesso giocatore conferma la regola che mai dovrebbe calciare chi subisce fallo. Ma c'è tempo ormai solo per il fischio finale e l'errore è cancellato nel tripudio generale.

r.c.

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