La quinta consecutiva vale il secondo posto e 2 punti rosicchiati all'Ascoli capolista. L'Aquila la mette subito bene. Palla recuperata sull'uscita della Pistoiese e Sandomenico sempre clamorosamente rapinoso nella zona rossa. Gli arancioni di bianco vestiti partono ad handicap, Coulibaly allunga il collo ,ma non basta. Adesso l'Aquila pressa sul possesso ospite e riparte, Pacilli ce l'ha buona ma si allarga troppo. Di là è sempre Coulibaly il terminale, la pericolosità è un'altra cosa. La può chiudere l'Aquila prima di andare al riposo, le praterie sono cavalcabili, ma la superiorità nella fattispecie è gestita malissimo. Ripresa con proteste. Coulibaly si arrampica su Maccarrone e segna: prima sembra gol, poi l'assistente richiama l'arbitro Piccinini: è fallo tutta la vita e si resta 1-0. Anche perchè Sandomenico, sempre imprendibile, lavora alla grandissima ma trova Olczak (oggi preferito a Pazzagli) pronto a rispondere. E mentre Lucarelli prova anche con le mischie, Falzerano non trova il varco giusto, Zavettieri non sbaglia una mossa. Il bomber Sandomenico lascia a Ceccarelli. Tempo di entrare ed è proprio lui a vincere 1.500 rimpalli e segnare il 2-0 al tramonto del match.
r.c.
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