Ascoli - Pistoiese 6-3
Che la Pistoiese non fosse squadra da trasferta lo si sapeva, ma 6 gol in una partita non li aveva mai incassati nessuno. Se dopo 7 secondi Mustacchio è già davanti a Ricci, un motivo ci sarà.
Il vantaggio è sempre dell'ex Vicenza, che sfrutta l'errore di Calvano e ritrova il gol che mancava dalla trasferta di Piacenza. Di reazione non se ne parla nemmeno, tanto che al 19' Carpani ha già raddoppiato: diagonale imprendibile su assist di Berrettoni.
Sette minuti e il tabellino si allunga ancora: alla base un fallo non sanzionato a Berrettoni, che scopre in Carpani il bomber di giornata.
La giostra non si ferma, e concede un giro anche a capitan Berrettoni, che sulla respinta di Matteo Ricci su Altinier brucia un marmoreo Piana e cala il poker.
L'orgoglio ospite trova un marcatore di casa: Barison – subentrato a Pelagatti – è scoordinato a sufficienza per battere Lanni e certificare il 4-1 di fine primo tempo.
Nessuna inversione di tendenza nella ripresa, con Altinier ad inserirsi nel tabellino dopo un doppio tentativo a difesa ferma.
La partita non c'è più e anche gli avanti della Pistoiese raccolgono qualche soddisfazione, ma solo dopo il set point trasformato da Berrettoni (6-1).
All'80', come detto, con l'Ascoli oltremodo sazio, arriva anche il secondo gol ospite, anche se non è chiaro se il marcatore sia Pasini – come segnalato – o Cinaglia, come parrebbe, per un incredibile secondo autogol di giornata.
Nessun dubbio invece sul nono e ultimo gol al Del Duca: Valerio Anastasi bagna l'esordio in arancione con una bordata di contro balzo che piega le mani a Lanni ed ha il solo effetto di muovere le statistiche – che vogliono Ascoli-Pistoiese la partita con più gol dell'anno insieme a San Marino-Reggiana – ma a non muoversi è la classifica della Pistoiese in crisi aperta. Nelle ultime tre partite gli uomini di Lucarelli hanno subito 13 gol, tanti quanti quelli che l'Ascoli ha concesso in 20 incontri. E Petrone gongola in testa alla classifica.
LP