Assalto Pescara, la Vis Pesaro resiste (0-0)
Trincea e contropiede che per Zeman sono come la criptonite: così la Vis Pesaro esce da Pescara con un punto. Ripartenza da subito di De Vries, l'americano prepara il sinistro, Brosco alla disperata rimonta e chiude. Di là, Cuppone fa un movimento da attaccante vero, si libera al tiro e Ceccacci si immola per la patria pesarese. Ripartire è il segreto per tenere il Pescara un po' più indietro, De Vries conclude scivolando e niente. Padroni di casa in pressione sul finire di tempo, mandrakata con rimpallo di Merola e conclusione sbilanca. Poi taglio orizzontale di Cuppone e altra occasione sciupata. Ripresa e contropiede come sopra, Di Paola prova a spaventare Plizzari. Non ci sono momenti morti, il match è sempre aperto e godibile, Polverino vola su Accornero. Altro giro altro sinistro, di Milani, alto. E poi il forcing finale nel quale Zeman ordina l'avanti coi carri e si rischia il tutto per tutto. Accornero e Pierno trovano il modo di andar dentro, tocco morbido fuori di niente. Poi ci si mette Polverino a pitturare sulla combinazione Merola-Tomassini. L'ultimo assalto da l'idea di essere quello buono. Testa di Merola a un centimetro di palo. Però fuori. Un solo punto Pescara in due partite: la frenata è servita.
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