Assist della Merkel alla A, Bundesliga in campo da metà maggio
Intanto in Italia sono ripresi gli allenamenti individuali: riparte la corsa a Tokyo di Pellegrini e Tamberi, la Serie A ricomincia a scaglioni.
Nella settimana cruciale per la ripartenza del calcio italiano, dalla Germania arriva l'assist che potrebbe risultare determinante. Nella riunione tra governo e lander, Angela Merkel ha dato il via libera ufficiale alla ripresa della coppa di Germania e dei campionati. La cancelliera ha parlato di metà maggio, ma una data precisa ancora non c'è e sarà concordata tra Federcalcio e club: l'annuncio potrebbe arrivare già domani al termine dell'assemblea di Lega, e considerando che le squadre tedesche non hanno mai smesso di allenarsi il weekend del ritorno della Bundesliga potrebbe essere già quello del 15 maggio. Prima un ritiro quarantena per tutti i club, poi, in caso di innalzamento dei contagi, nuovo stop. La decisione tedesca dovrebbe essere il la per l'ok alla Serie A. Il Consiglio della FIGC – che dovrebbe studiare anche un eventuale piano B con playoff e playout – è slittato a venerdì a causa dell'incontro di domani tra medici della Federcalcio e Comitato Tecnico Scientifico della protezione civile, nel quale si analizzerà il protocollo per la ripresa degli allenamenti di gruppo, fissato dal governo per il 18 maggio.
Intanto da lunedì c'è stato il via agli allenamenti anche per i calciatori, per quanto al momento debbano essere rigorosamente individuali: ingressi in campo scaglionati – a gruppi di 3 o 4 – corsa ed esercizi fisici. I primi a tornare in campo sono stati Sassuolo e Lecce, ieri è stato il turno di Atalanta, Juventus, Bologna e Udinese e oggi si sono uniti anche Parma e Lazio. E Sinisa Mihajlovic, ieri assente nella seduta dei suoi rossoblu e oggi a Casteldebole per un allenamento individuale fatto di corsa e addominali.
Chi invece non dovrebbe ricominciare per niente è la LegaPro: il Consiglio Direttivo, in accordo coi medici delle 60 squadre, ha rimarcato l'impossibilità della ripresa della Serie C, ora la palla, per la decisione finale, passa al Consiglio Federale. Viceversa, la Fase 2 ha dato il via libera agli atleti individuale.
Nonostante qualche confusione iniziale è di nuovo a pieno regime anche il nuoto e Federica Pellegrini, dopo 6 settimane di stop, è tornata in vasca nel Centro Federale di Verona. “Pensavo peggio” commenta la campionessa veneta, che ha rimandato di un anno il ritiro per non perdere i Giochi di Tokyo. Punta le Olimpiadi anche Gianmarco Tamberi, sceso in pista al Campo Italico Conti di Ancona. D'ora in avanti, l'impianto marchigiano sarà aperto solo per lui e per gli altri due atleti di interesse nazionale della zona, Simone Barontini e Nicola Sanna.