Il Natale porta al San Marino la capolista Modena: sulla carta non proprio un regalo, anche se mai come in questo periodo i Titani si sentono pronti ad accettare la sfida. Col successo di Classe la squadra ha cambiato marcia ed è passata dalla zona playout al centroclassifica, a +4 dalle sabbie mobili. Con una difesa confermatasi solida – migliore anche di quella degli emiliani – e un attacco che, in attesa di un rinforzo dalla C, inizia a dare segni di vita. "Siamo molto contenti - dice il presidente Luca Mancini - veniamo da sei risultati utili consecutivi, con due vittorie di fila, e abbiamo la terza difesa del campionato con appena 15 gol subiti. Dopo tante vicessitudini stiamo trovando compattezza e domenica ci aspetta l'ultima del girone di andata. Molto importante, visto il blasone del Modena, ma spero che non faremo sconti. Abbiamo dichiarato da subito che quest'anno, visto il momento difficile, l'obiettivo era mantenere quello che avevamo - la categoria, ndr - se facciamo bene di qui in avanti potremo toglierci anche delle soddisfazioni e valorizzare dei ragazzi, visto che siamo una delle squadre più giovani del campionato di Serie D".
Già, i giovani. Da lanciare come i vari Sensi, Diawara e Lapadula, arrivati sul Titano da sconosciuti e ora in Serie A. E chissà che su quelle orme non s'incammini anche il 16enne Samuel Rrasa, promosso titolare col Classe e autore, in 5 gare, di due gol vittoria, prima coi ravennati e poi col Sasso Marconi. "Me lo stanno chiedendo tante squadre professioniste - afferma Mancini - è l'unico 2002 a giocare nei campionati dilettantistici, fa gol. Ha 16 anni e, tra virgolette, è ancora un bambino, ma ha grandi potenzialità".
L'unico cruccio della sfida col Modena è che si giocherà a Cervia, perché nonostante le richieste biancazzurre la FSGC ha negato ancora una volta l'utilizzo del San Marino Stadium. "Ci è stato negato ancora una volta per motivi irrisibili - dice Mancini - però non ci fasciamo la testa, quest'anno siamo un po' in balia degli eventi ma prima o poi torneremo a Itaca".
Nel servizio le parole del presidente del San Marino, Luca Mancini.
Già, i giovani. Da lanciare come i vari Sensi, Diawara e Lapadula, arrivati sul Titano da sconosciuti e ora in Serie A. E chissà che su quelle orme non s'incammini anche il 16enne Samuel Rrasa, promosso titolare col Classe e autore, in 5 gare, di due gol vittoria, prima coi ravennati e poi col Sasso Marconi. "Me lo stanno chiedendo tante squadre professioniste - afferma Mancini - è l'unico 2002 a giocare nei campionati dilettantistici, fa gol. Ha 16 anni e, tra virgolette, è ancora un bambino, ma ha grandi potenzialità".
L'unico cruccio della sfida col Modena è che si giocherà a Cervia, perché nonostante le richieste biancazzurre la FSGC ha negato ancora una volta l'utilizzo del San Marino Stadium. "Ci è stato negato ancora una volta per motivi irrisibili - dice Mancini - però non ci fasciamo la testa, quest'anno siamo un po' in balia degli eventi ma prima o poi torneremo a Itaca".
Nel servizio le parole del presidente del San Marino, Luca Mancini.
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