Barbagli al Rimini
"Sono molto felice, appena ho ricevuto la chiamata del Rimini, non ci ho pensato due volte: questa è una società importate, con più di cento anni di storia alle spalle, che deve tornare nel più breve tempo possibile nel calcio che merita. Arrivo con un obiettivo chiaro, del resto, con un blasone come quello del Rimini in Serie D si può solo giocare per vincere il campionato. In questi giorni di lavoro con la squadra ho trovato un gruppo forte, positivo e voglioso di disputare un grande campionato. Conoscevo già Simone Calori per aver condiviso l’esperienza di Perugia, poi Francesco Torelli compagno della scorsa stagione a Forlì e sono amico da tanto tempo di Luca Cacioli che è di Arezzo, la mia stessa città. Non ho mai avuto mister Marco Cari come allenatore ma l’ho incontrato tantissime volte da avversario trovando le sue squadre sempre organizzate e difficili da affrontare. Sono mancino e in carriera ho giocato sia come difensore centrale, sia come terzino sinistro ma sono comunque a disposizione del mister… se serve già da Scandicci".
L.G