Logo San Marino RTV

Bassano ai play-off, l'AlbinoLeffe se li gioca col Santarcangelo

1 mag 2017
Bassano ai play-off, l'AlbinoLeffe se li gioca col Santarcangelo
Bassano ai play-off, l'AlbinoLeffe se li gioca col Santarcangelo - L'ultima di campionato eleggerà l'ultima formazione interessata dalla lotta promozione: sarà una tra...
A Venezia e Bassano si giocano due partite che possono determinare l'area al limitare della zona play-off, quella che negli ultimi 90' lancerà un confronto a tre per due posti: ad oggi resterebbe a bocca asciutta l'AlbinoLeffe, che inanella il sesto pareggio consecutivo e si vede scavalcato da Bassano e Santarcangelo, con la possibilità di giocarsi in casa l'ultima di campionato contro i romagnoli, con l'obbligo del successo per centrare la post season.

E pensare che al Penzo tutto sembrava andare per il meglio dopo il vantaggio ad opera di Ravasio già al 10' di gioco, quando i bergamaschi si erano già fatti vedere sotto la Sud. I padroni di casa ci tengono a chiudere con un risultato positivo davanti al proprio pubblico, ma Caccavallo è impreciso.

Dopo un paio di affondi ospiti che si infrangono sull'esterno della rete, i lagunari trovano il pareggio sfiorato al 52' ed al 55' da Caccavallo, ma realizzato da Tortori, che anticipa pure la bicicletta di Geijo.

Sambo nega a Mastroianni un gol atteso da 9 settimane, mentre Agnello è semplicemente impreciso, come Geijo – in estirada – sul fronte opposto.

L'ultima è per Caccavallo, che straperde il confronto con Nordi, salvato – al pari dell'AlbinoLeffe – sull'ultimo affondo di Geijo, che va giù nel contatto con Zaffagnini che la palla non la prende mai.

Poco male per il Venezia, che i punti necessari alla promozione li aveva già conquistati per tempo: sul terreno di gioco del Penzo i lagunari ricevono dalla Lega l'agognato trofeo, che fa il pari con la Coppa Italia Lega Pro, per un double indimenticabile e che riporta il Venezia di Tacopina e Inzaghi in Serie B a distanza di 12 anni.

Immagini di festa che mal si conciliano col finale di stagione del Gubbio, al terzo turno a secco di vittorie: al Rino Mercante arriva addirittura la scuffiata, ad opera di un Bassano finalmente uscito dal suo Medioevo Ellenico.

Con gli umbri, la terza vittoria consecutiva senza concedere reti, che matura a ridosso della mezz'ora quando Bianchi la sblocca con un pizzico di fortuna.

Replica eugubina affidata a Rinaldi, che si libera in qualche modo di Pasini, ma sbatte su un decisivo Bastianoni, che nulla può – invece – sulla botta di Giacomarro, infrantasi sul montante sinistro della porta bassanese.

Ti aspetti un secondo tempo arrembante da parte degli ospiti ed arriva invece l'uno-due al mento che manda al tappetto il Gubbio: al 48' il contropiede sull'asse Gashi-Grandolfo vale il punto del 2-0, mentre tre minuti più tardi è Formiconi – su invito di Candido – a scartare il cioccolatino che Grandolfo deve solo gustare.

Sul 3-0 la partita è decisamente in archivio e della quasi totalità della ripresa che ne resta, c'è spazio solo per il gran sinistro di Gashi e per un paio di incursioni prive di concretezza del Gubbio, che nel finale perde la testa innescando un'inutile caccia all'uomo che porta allo scriteriato intervento di Candellone ai danni di Bianchi: cartellino rosso sacrosanto, che rischia di sfociare in battaglia campale.

Quella di regolari, sul prato del Mercante, è vinta dal Bassano che si assicura i play-off promozione.


LP

Riproduzione riservata ©