Al Bassano basta un rigore di Minesso nel recupero del primo tempo per battere 1-0 il Fano e tenere a debita distanza lo spettro playout. Per i veneti finisce un doppio incubo: quello del gol – quattro partite di astinenza – e soprattutto quello della vittoria, ritrovata a 11 turni dall'exploit di Fermo dopo 7 ko e 3 pari.
Eppure la crisi dei ragazzi di Colella è tutt'altro che archiviata, perché delle due quella che meriterebbe di più è il Fano, ora di nuovo ultimo in solitaria. Subito Fautario per Lanini, Grandi esce in maniera scomposta ma efficace. Le due squadre danno vita a un ping pong: Bianchi cicca il destro al volo su apertura di Venitucci, mentre Filippini imbecca il diagonale alto sulla traversa di Rolfini. Poi, al 47°, l'acuto del Bassano: Sosa e Fautario – appena arrivati dal defunto Modena - strattonano Bizzotto e Bianchi su azione d'angolo, Minesso va sul dischetto e la piazza in maniera perfetta, eludendo l'intuizione di Thiam.
In avvio di ripresa ancora i veneti con l'imbucata di Venitucci per il tiro strozzato di Diop, Minesso è in agguato ma l'intervento di Sosa lo stoppa sul più bello. Dopodiché è di nuovo Fano a oltranza: sulla punizione di Lazzari, Fioretti manca d'un niente il colpo di karate del pari, poi lo stesso Fioretti riceve in area la rimessa di Fautario, facendo partire un sinistro che attraversa tutto il box. Quindi mega flipper avviato e concluso da Soprano, il cui tiro sul primo palo è bloccato in scioltezza da Grandi.
Il Bassano riemerge con Fabbro che va via a Fautario e crossa, Minesso incorna per chiuderla ma un super Thiam tiene aperta la contesa. E a inizio recupero un errore di Botta e Proia regala a Melandri un diagonale mancino più facile da insaccare che da sbagliare, l'attaccante però manda sul fondo lo stesso e condanna i suoi al ko.
RM
Eppure la crisi dei ragazzi di Colella è tutt'altro che archiviata, perché delle due quella che meriterebbe di più è il Fano, ora di nuovo ultimo in solitaria. Subito Fautario per Lanini, Grandi esce in maniera scomposta ma efficace. Le due squadre danno vita a un ping pong: Bianchi cicca il destro al volo su apertura di Venitucci, mentre Filippini imbecca il diagonale alto sulla traversa di Rolfini. Poi, al 47°, l'acuto del Bassano: Sosa e Fautario – appena arrivati dal defunto Modena - strattonano Bizzotto e Bianchi su azione d'angolo, Minesso va sul dischetto e la piazza in maniera perfetta, eludendo l'intuizione di Thiam.
In avvio di ripresa ancora i veneti con l'imbucata di Venitucci per il tiro strozzato di Diop, Minesso è in agguato ma l'intervento di Sosa lo stoppa sul più bello. Dopodiché è di nuovo Fano a oltranza: sulla punizione di Lazzari, Fioretti manca d'un niente il colpo di karate del pari, poi lo stesso Fioretti riceve in area la rimessa di Fautario, facendo partire un sinistro che attraversa tutto il box. Quindi mega flipper avviato e concluso da Soprano, il cui tiro sul primo palo è bloccato in scioltezza da Grandi.
Il Bassano riemerge con Fabbro che va via a Fautario e crossa, Minesso incorna per chiuderla ma un super Thiam tiene aperta la contesa. E a inizio recupero un errore di Botta e Proia regala a Melandri un diagonale mancino più facile da insaccare che da sbagliare, l'attaccante però manda sul fondo lo stesso e condanna i suoi al ko.
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