Bastano due colpi di testa al Cesena per far Natale in testa. Nel frigorifero del Manuzzi arriva la quinta vittoria consecutiva al termine di un match condotto da cima a fondo, ma sbloccato solo nel secondo tempo. Stravolto dagli innesti di un mercato sontuoso, l'ex Romagna Centro ha ormai completato la trasformazione e prova fin da subito a cercare la via della rete. Ricciardo anticipato in angolo ad un passo dal vantaggio e poi squillo anche Giulianova che Stallone, ex salutato e festeggiato, dispone rigorosamente dietro la linea della palla. Agliardi la tiene. Il Cesena ha qualità, ma anche fisicità superiore e prova ad alzare la palla, Ciofi di testa non trova la porta. Sempre di testa Fortunato che fortunato non è ed esce di un capello. Prima dell'intervallo, verticalizzazione per Tortori che scuote la rete, ma dall'esterno. Ripresa col brivido, il Giulianova ci prova da lontano e la deviazione mette nei guai Agliardi che si salva però con un gran riflesso. Al minuto dieci la sblocca lo spagnolo Rutjens, centralone che bagna il debutto con zuccata vincente sotto la curva. Cesena ora in controllo, doppia parata di Mazzocchetti a tenere in vita i suoi. Lo stesso dice di no anche al generoso capitano De Feudis e poi Di Paolo di laà con un missile fa fischiare le orecchie ad Agliardi. Il finale è tutto bianconero. Benassi su punizione crea il panico e poi Biondini, il giocatore che dopo 300 partite in serie A ha scelto i dilettanti e i colori della sua città. Al secondo tentativo ecco il gol e la corsa verso Beppe Angelini. L'abbraccio di un Natale da capolista tra l'allenatore in campo e quello in panchina.
Roberto Chiesa
Christian Rutjens (difensore Cesena)
Giuseppe Angelini (allenatore Cesena) - Nico Stallone (allenatore Real Giulianova)
Roberto Chiesa
Christian Rutjens (difensore Cesena)
Giuseppe Angelini (allenatore Cesena) - Nico Stallone (allenatore Real Giulianova)
Riproduzione riservata ©