Bellaria: altra vittoria buttata. Adesso si fa difficile
Con un calendario così agevole era necessario fare di più in termini di risultato; perché la prestazione, anche questa volta, non è mancata.
Succede tutto in un tempo, con il Montichiari che fa registrare la prima occasione: Florian tutto solo fa capire che il suo piede naturale è il destro.
Sul fronte opposto, poco più tardi, è Sonzogni a pennellare per De Cenco che invece sceglie il piede buono e forse, da lì, non è la scelta giusta.
Alla mezzora splendida giocata di Buda che lascia sul posto Materazzo e suggerisce sul primo palo per De Cenco che spedisce fuori.
Il quarto d’ora finale non lesina emozioni: al 32’ Briglia morbido per De Cenco che prende l’ascensore e mette a segno un gol strepitoso, anche se il vantaggio risulterà di breve durata.
Appena tre minuti dopo il Montichiari può godere di una punizione che fa imbestialire Campedelli. Occasione ghiotta per Dimas che pesca una traiettoria splendida che vale il pareggio.
Poco più tardi sembra mettersi in discesa la sfida con l’espulsione di Bettanzana per doppia ammonizione, tanto che al 45’ il Bellaria rimette la testa avanti: Fioretti lavora un buon pallone e De Cenco sfrutta l’incertezza di Polizzi per mettere dentro la doppietta.
Vale la regola del primo vantaggio: immediata risposta del Montichiari che trova il 2-2 con capitan Muchetti sul suggerimento di Dimas.
Ripresa a senso unico, con le squadre impegnate nei 30 metri difensivi del Montichiari: Sonzogni dentro per Fioretti che lascia passare per Rossi: sinistro da dimenticare.
Al quarto d’ora gol annullato al Bellaria: Sonzogni al centro per Forte che all’altezza del primo palo si inventa un gran colpo di testa reso vano dalla segnalazione dell’assistente.
Quando poi l’azione è regolare, Polizzi si ricorda quale sia il suo mestiere: prima disinnesca così il tentativo di Buda, poi nega la tripletta a De Cenco alzando sulla traversa il suo destro.
Ancora Buda nel finale, ma la palla non ne vuol sapere di entrare. All’ultimo sospiro Fantini può mettere tutto a posto ma spreca da due passi sull’angolo di Sonzogni.
Classifica che si fa dura, obbligatorio vincere anche se potrebbe non bastare. Una situazione che poteva essere decisamente più rosea, sfugge di mano ad un Bellaria che deve ora dipendere anche dai risultati degli altri campi.
Luca Pelliccioni