Quarta sconfitta consecutiva per il Bellaria. Dopo Rimini, Monza e Bassano anche il Renate infligge una severa sconfitta ai romagnoli. 3-1 al Nanni dopo 90 minuti poveri di gioco e di emozioni, con il tecnico di casa Pepe che ci ha messo del suo per rendere la giornata amara. Gli ospiti si sono limitati a prendere atto della pochezza altrui, gestendo bene le fasi offensive appena i padroni di casa lasciavano spazi. Ed è capitato diverse volte. La cronaca dei primi 45 minuti si limita ad una conclusione di Scaccabarozzi al 24mo. In pratica un passaggio a Caroppo da posizione favorevole. E al gol del vantaggio Renate al 38mo. Sulla sinistra dialogano Scaccabarozzi e Florian. Sul diagonale del centravanti, a centro area arriva indisturbato Bernasconi che mette dentro. La ripresa si apre con una conclusione di Florian. Un diagonale che Caroppo devia in angolo. Al quinto, a sorpresa, pareggia il Bellaria. Punizione dai 22 metri di Arzamendia. Un missile che si insacca nell' angolino alla destra di Santurro. Tiro imparabile. A questo punto, l' allenatore bellariese Pepe rivoluziona in senso offensivo l' undici iniziale, dentro Cesca e Grandi, fuori Ulizio e Del Pivo. Un difensore e un centrocampista. Conseguenza: il Renate va a nozze trovando in mezzo al campo delle autentiche autostrade. Sul fronte opposto invece tre punte e un trequartista producono zero in pericolosità. Al minuto 14 gli ospiti raddoppiano con Bernasconi, libero a centro area e al 41mo portano a tre le reti, dopo tre conclusioni consecutive con i difensori di casa fermi come statuine. E' Gualdi a mettere in rete di prepotenza. 3-1 a tutti sotto la doccia. Ora si attendono le decisioni della Società. Quello visto al Nanni è stato un Bellaria scarico e privo di gioco e idee.
Piero Arcide
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