Bellaria - Spal: 0-1

Bellaria - Spal: 0-1.
Funziona – eccome – la cura Gadda per la Spal, che ottiene il settimo risultato utile consecutivo e gira in quarta posizione. Al Nanni di Bellaria la sfida era tra chi doveva confermarsi e chi risollevarsi. Varricchio è la distanza tra le due cose. Ma andiamo per ordine: il primo tempo regala le trame migliori e meglio percepibili, nonostante la nebbia abbia forse tratto in inganno Rossi di Rovigo nella prima decisione bucata sul destro di Pisanu. La Spal risponde con un velleitario destro da fuori di Fantoni che non inquadra il bersaglio grosso.
Al 25' punizione guadagnata da Cesca: Perini è preciso ma non abbastanza incisivo, tutto facile per Menegatti. Spingono ora i romagnoli, che pressano gli avversari fino alla loro area, costruendosi con Izzillo una buona opportunità, ma la precisione è difettosa. È il momento migliore del Bellaria, che impressiona con Cesca: ottimo lavoro su Paloni dell'ex San Marino, che prepara la conclusione a giro fuori di un'inezia alla sinistra di Menegatti.
Il gol non arriva né da una parte, né dall'altra: e quando non può arrivarci Caroppo a dire di no a Lazzari (MVP dell'incontro), ci pensa la base del montante romagnolo, che aggiusta la sfera proprio per la presa dell'estremo difensore biancoblu.
Nella ripresa calano i ritmi e soprattutto la nebbia, che rende quasi proibitivo seguire l'incontro. Il gol che rompe la partita è fortunatamente visibile: Paloni pesca il movimento di Personè che di testa appoggia su Varricchio, dimenticato colpevolmente da Del Pivo. Il gol numero tredici in campionato è così servito.
Di lì in avanti poco altro, quasi niente Bellaria, che prova a buttare dentro Kyeremateng ma costruisce il suo meglio in fuorigioco, per altro ravvisato.
Sugli sviluppi di un angolo la palla del raddoppio – fidatevi – è sul piede di Berretti che non trova lo specchio.
Nel finale c'è tempo anche per il rigore guadagnato da Lazzari nel contatto con Beghetto, che manda Varricchio a calciare dagli undici metri. Il secondo pallone toccato dal bomber finisce però sui guantoni di Caroppo che chiude l'anno con un bel ricordo. Uno dei pochi, dato che il Bellaria – per ammissione del suo stesso allenatore – avrà bisogno di un mezzo miracolo per mantenere la categoria.

LP



L'intervista a Massimiliano Varricchio: il suo gol numero tredici permette alla Spal di chiudere il girone d'andata al quarto posto


Le valutazioni degli allenatori a partire da Agostino Iacobelli (Bellaria), poi Massimo Gadda (SPAL)

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