Biasci e "aiutino", Carpi ai quarti: 2-2 con l'Alessandria
La doppietta dell'attaccante neutralizza i rigori di Eusepi, il secondo pari però è viziato da un fallo. Ora il Novara.
A far da parentesi ai rigori di Eusepi c'è la doppietta di Biasci e così il Carpi è l'unica del lotto di terze a non uscire alla prima partita. Con l'Alessandria c'è il fattore classifica a favore e dunque basta il pari. Pari con scasso, perché il gol del definitivo 2-2 è viziato ab origine da un netto pestone di Saric su Eleuteri: il quarto uomo è a un passo, non può non vedere ma lo tiene per sé, e al resto ci pensa la papera di Valentini. Il Carpi avanza e si prende un altro turno da testa di serie contro il Novara: anche lì si giocherà al Cabassi e in caso di ulteriore X sarà Final Four.
Nel poco della prima mezz'ora si segnalano un paio di occasioni di Eusepi, che prima incrocia malamente col destro e poi, sull'angolo di Casarini, inzucca sull'esterno della rete. Il Carpi aspetta sornione fino al tramonto di frazione, quando la sblocca: filtrante col calibro di Jelenic sul quale Biasci infila Gonnelli, controlla e spara su Valentini, già qui poco brillante nel spalancargli la porta, con l'assistenza del palo. Al riposo si va sull'1-0, ma al rientro bastano 9' per ribaltare tutto. L'appena entrato Sartore imbecca in area Arrighini, Nobile esce a kamikaze e si becca giallo e rigore. Sul dischetto Eusepi la piazza, lo spiazza ed è patta. È il 50°, altri due giri abbondanti d'orologio e Saric respinge male un cross dalla sinistra, Suljic s'inserisce di prepotenza e viene centrato dal tentativo di spazzata di Sarzi Puttini. Ancora Eusepi e ancora battuta a destra, Nobile stavolta azzecca il tuffo ma non riesce a evitargli il bis.
L'Alessandria sorpassa e di lì a poco ha pure in canna il colpo del ko: Eusepi riceve la rimessa di Eleuteri e va di girata improvvisa, Nobile comunque non si fa uccellare e devia sulla traversa. Sfuma il capolavoro da tripletta ed è la più classica delle sliding door, perché qui il Carpi si riprende dallo choc e cambia registro: Jelenic carica il destro e pareggia il conto delle traverse, mentre Saric s'inserisce sul bel pallone di Saber ma se lo divora mandando alto di testa. Quindi, dopo il fallaccio non visto di cui s'è detto, il gol: Simonetti centra Cosenza e la palla s'impenna a campanile, per Valentini è un invito a nozze e invece s'incarta malamente, così Cianci può far la torre per la palombella di testa di Biasci. L'Alessandria ora è fuori e torna a spingere con Eusepi, nuovamente fermato da Nobile mentre è a un passo dal tris. Il 9 invoca inutilmente un altro rigore per trattenuta di Varga, così come sono proteste vane quando Di Quinzio va giù, sempre nel box, nel contrasto con Pezzi.