Il Padova si prende la vetta. Nell'ultimo quarto d'ora passa in casa di un Legnago volonteroso ma troppo leggero davanti per crear problemi alla corazzata di Mandorlini. Complice lo scivolone del Sud Tirol, il campionato ha un nuovo padrone. Ricciardi da fuori, Vannucchi timbra il cartellino ordinario. Seconda metà del tempo col Padova che spinge e stringe. Cissè arma Della Latta, tiro preciso ma lento e Pizzignacco controlla in tuffo. Sempre ospiti a cercare il vantaggio, Hraiech fuori di pochissimo quando prova dal limite a cercare la porta. E prima dell'intervallo, disimpegno superficiale dei padroni di casa e Chirichò si infila nel traffico, ne salta qualche centinaio e poi spara col fucile scarico.
Ripresa, Legnago arretra ed è praticamente solo Padova arrapato delle notizie che arrivano da Bolzano. Cissè per il quasi vantaggio, invece il muro smorza tutto e favorisce l'intervento di Pizzignacco. Gli ospiti passano.Curcio sfonda e la mette, flipper pazzesco tra tocchi, lisci e mezzi veli. Hraiech scarica in porta la palla del primato solitario. Reazione Legnago confusa senza mai arrivare a una vera occasione per far pari e per il Padova non mancano le occasioni per chiuderla. Chiricò si ingobbisce e ci da col sinistro. Brividone e basta. Invece raddoppio nel recupero con un contropiede di Santini. Virata e palla nell'angolo, il Padova corona l'inseguimento, per il Legnago pene erano e pene rimangono.