Bologna verso il debutto, Italiano: "Tutti uniti", Orsolini: "Qualcosa di straordinario"
Dopo 60 anni il Bologna torna a giocare la Champions League, al Dall'Ara l'avversario è lo Shakhatar Donetsk.
Dopo 60 anni il Bologna torna a giocare la Champions League. Vincenzo Italiano chiede unione su tutti i fronti:
"Il messaggio che vogliamo mandare, perché tutti insieme, l'uno per tutti, tutti per uno, deve essere ovunque, ovunque. Quando saliamo sul pullman, quando scendiamo, quando siamo a cena, a colazione, a pranzo e soprattutto in questo momento, dove andremo ad affrontare squadre che sulla carta sembrano tutte superiori a noi, squadre che cercheremo di mettere in grande difficoltà, perché secondo me, continuando a lavorare, continuando ad applicarci, a crescere, a migliorare dove dobbiamo migliorare, sono convinto che tutte quelle che abbiamo nel nostro cammino, nel nostro girone, le possiamo mettere in difficoltà".
Sarà una prima volta per Riccardo Orsolini che sente l'emozione della vigilia:
"Per noi è qualcosa di straordinario, di impensabile, fino a qualche mese fa abbiamo raggiunto un traguardo storico, come diceva Lollo, un qualcosa di incredibile, che ci riempie d'orgoglio e ci motiva giorno per giorno a dare sempre quel qualcosa in più, per sicuramente onorare innanzitutto la competizione, far vedere che possiamo dire la nostra contro tutte le squadre".
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