La bufera sul presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli ha prodotto le prime reazioni. Il calcio femminile fa gruppo, con conseguente protesta nelle semifinali di Coppa Italia e nel play out tra Riviera di Romagna e San Zaccaria. A Brescia, come a Tavagnacco e Milano Marittima le partite sono iniziate con 15 minuti di ritardo. Le calciatrici in accordo con l'Assocalciatori sono scese in campo esponendo uno striscione a sostegno della dignità delle atlete. Tutto nasce dalla presunta, in attesa di conferme dagli organi competenti, dichiarazione del presidente del LND e quindi anche del Dipartimento del Calcio Femminile, Felice Belloli che è accusato di aver detto a proposito dei finanziamenti al movimento in rosa: "Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche”. La riunione risale al 5 marzo, l'approvazione del verbale avviene nell'incontro successivo, così spiegato perché solo ora sia uscita la notizia. Conferme sulla frase detta da Belloli arrivano già da tre consiglieri presenti. Anche l'associazione allenatori si è schierata al fianco delle calciatrici con comunicato del presidente Renzo Ulivieri, l'ex tecnico del Bologna, quest'anno ha guidato la Scalese, squadre di serie B femminile. Precisando che l'AIAC “si rende disponibile per l'organizzazione e la gestione di tutto il movimento calcistico femminile italiano”. In attesa di capire quali saranno le decisione degli organi competenti a Milano Marittima si è giocato il play out per la permanenza in serie A tra Riviera di Romagna e San Zaccaria. Alle padrone di casa bastava il pari per mantenere la categoria in virtù del miglior piazzamento in campionato. Il San Zaccaria, neo promosso, è riuscito a vincere 2-1. Padrone di casa in vantaggio con Patrizia Caccamo, che ha ribadito in rete il pallone respinto dal palo sul rigore calciato da Pugnali. All'intervallo la squadra guidata da Gigi Angeloni è in vantaggio 1-0. Nella ripresa il San Zaccaria si riversa in avanti e al terzo minuto trova il pareggio con il destro ravvicinato dell'ex Lara Barbieri. Al 14' il gol del sorpasso delle biancorosse con Giorgia Galletti vale il miracolo del San Zaccaria che da neo promossa mantiene la serie A.
Elia Gorini
Elia Gorini
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