C.E. UEFA: "Lotta alle partite truccate"
Tra gli altri argomenti da affrontare, la città ospitante le Final Four di Futsal Cup 2014: scelta ricaduta su Baku, dal 24 al 27 aprile. La squadra azera Araz Naxçivan ha vinto il ballottaggio con Barcellona, la kazaka Kairat Almaty ed i russi in forza al MFK Dinamo.
Si è parlato anche di “triple punishment” o tripla punizione, con riferimento all'assegnazione di rigore, espulsione e squalifica ai danni di un giocatore reo di un fallo che interrompe una chiara occasione da gol. UEFA e FIFA si sono allineate nel sottoporre un'eventuale riconsiderazione della specifica regola all'International Football Association Board.
Anche qualche numero a bilancio, con la ratifica delle dichiarazioni fiscali dell'anno a chiudersi e l'accettazione di alcune regole procedurali. Approvati poi anche i regolamenti per la Coppa delle Regioni, alla quale parteciperà – come sempre – anche San Marino con la sua Nazionale B.
Sguardo rivolto anche al futuro, con una prima analisi in merito al sorteggio dei gironi di qualificazione per gli Europei francesi del 2016: quel che è certo è che si svolgerà a Nizza il 23 febbraio a mezzogiorno. Anche se una decisione univoca verrà presa solo un mese prima, quando a Nyon si riunirà il Comitato Esecutivo. Le partite verranno disputate dal giovedì al martedì. In caso di doppio impegno – assicura la UEFA – ci saranno sempre almeno due giorni di recupero tra una sfida e l'altra.
Al centro della riunione è stato però una risoluzione per l'integrità del calcio, al momento solo una bozza che sarà sottoposta alle 54 federazioni affiliate dalle quali ricevere eventuali suggerimenti prima della sua votazione ufficiale il prossimo 27 marzo ad Astana – Kazakistan – dove si terrà il XXXVIII Congresso Ordinario UEFA.
Il massimo organo calcistico continentale ha fatto della lotta al razzismo e alle combine una delle proprie priorità: il documento andrà a rafforzare tali propositi. Misure efficienti, monitoraggi costanti e linea dura, assicurano da Nyon.
LP
Nel video l'intervista a Gianni Infantino