Cambio di guardia: Reggiana di nuovo in vetta, Entella a -2
Nel turno pre-pasquale di Serie C la Reggiana batte 4-2 la Fermana e si riprende la vetta solitaria del Girone B, approfittando dello 0-0 dell'Entella sul campo della Lucchese.
Con l'acqua alla gola e con i fantasmi dello scorso anno che aleggiavano, la Reggiana si ritrova nel momento più delicato e complicato della stagione riprendendosi la vetta solitaria a 180 minuti dal termine. I granata di Diana superano la Fermana al “Città del Tricolore” con Nardi assoluto protagonista del primo tempo: combinazione con Pellegrini e destro dal limite per l'1-0 “Regia” dopo appena 7 minuti. Splendido invece il raddoppio, sempre a firma Nardi: azione personale e gran tiro a giro che termina la propria corsa sotto l'incrocio, imprendibile per Borghetto. La Reggiana però non è una squadra ancora guarita del tutto e la Fermana prova ad approfittarne ad inizio ripresa: Romeo scappa a destra e mette al centro per Maggio che batte Venturi e riapre la contesa. Ma questa è una partita che gli emiliani non possono sbagliare, per nulla al mondo: Vallocchia per Pellegrini, dribbling secco a mancino in diagonale che passa sotto le gambe di Borghetto per il 3-1.
La Fermana di Protti si dimostra squadra dura a morire: 2 giri d'orologio, Rozzio salva sulla linea il primo tentativo di Parodi poi Fischnaller, tutto solo, è libero di depositare in rete in tuffo. 3-2 e ultimi minuti di fuoco, a fare da “estintore” ci pensa però Guglielmotti che si inserisce con i tempi giusti, riceve da Lanini e con il piattone buca per la quarta volta Borghetto. Poker Regia e + 2 sull'Entella che, alla prima da capolista, stecca l'esame più complicato da qui alla fine: quello del “Porta Elisa” contro la Lucchese. I ragazzi di Volpe non vanno oltre lo 0-0, nonostante 90 minuti di assedio. Chiavari però pecca soprattutto di imprecisione, come quando Merkaj si fa ingolosire e Coletta smanaccia il suo pallonetto oppure come quando Zamparo – di testa – non inquadra lo specchio. La porta sembra stregata: Paolucci avrebbe il rigore in movimento del vantaggio ma la difesa rossonera fa muro e si salva. Nemmeno l'ultima punizione dell'ex Bologna Gaston Ramirez impensierisce Coletta e allora – per l'Entella – è tutto da rifare, ma il tempo stringe.
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