Con Capuano è tornata la Samb

Il pari di Mestre e il colpo di Gubbio restituiscono al Ravenna una classifica guardabile, in casa Samb la sbroccata di Fedeli ha portato Capuano al timone. E reduce dal naufragio di Modena finito a stracci volanti, Eziolino si rituffa nella mischia. E la sblocca subito con Tomi che frusta di collo un cross ben messo dal  geometra Bacinovic. Il vantaggio dura pochissimo perchè il pessimo Miceli fa di tutto. Stoppa malissimo, poi affetta Maistrello. E' rigore e forse ora di una riflessione. Dal dischetto Broso dritto per dritto, pareggio con brivido. Prima dell'intervallo Valente danza per conto suo, fa e disfa e quando conclude magari poteva fare un po' meglio. Ripresa che al Benelli gioca solo la Samb. Bacinovic la mette, l'operatore va in crisi e quasi perde il gol. Rimedia col replay dal quale si capisce che è Maistrello a toccare nella sua porta. La reazione romagnola, attesa e auspicata, non c'è. Destro alto di Esposito e proteste piuttosto giustificate quando Piccoli tira la maglia e Di Massimo va giù. L'arbitro non se la sente di fischiare il secondo rigore. Ci prova ancora la Samb che a questo punto vorrebbe archiviare. Bacinovic, niente. L'assolo di Di Massimo è forse la cosa più bella del secondo tempo, l'assolo e la preparazione sono da spellarsi le mani. Il palo mortifica l'idea. Finale col Ravenna che dall'angolo crea l'unica palla pericolosa. Venturini di testa fuori e per il resto c'è una mischia prima della chiusura e basta. Con Capuano è tornata la Samb.

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