Carpi battuto 2-1, l'Imolese è tra le grandi
Appena il tempo di scivolare che l'Imolese è si nuovo in piedi. Nella casa vacanze di Verona cade il Carpi, aspirante grande senza per ora la necessaria continuità. Dopo le schermaglie iniziali, i ragazzi di Cevoli vanno avanti. Il tiro di Rondanini sbatte su Martorelli e mette Rossini fuori causa. Trovato, ma legittimato nel giro di poco quando un palo clamoroso ferma Lombardi ad un passo dal 2-0. Il Carpi esce nella seconda parte di tempo e cresce.
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E' sempre Biasci il terminale offensivo più pericoloso col quale Siano si trova a duellare spesso e volentieri. E anche a campi invertiti la storia continua: Siano è sempre attento sui numerosi tentativi dello scatenato Biasci. A forza di spingere, il Carpi trova il pari che a quel punto è pure meritato. E' il destro di Giovannini, potente e all'angolo a ristabilire momentaneamente le distanze. Mentre le molte energie spese consigliano al Carpi di mettersi a protezione del pari, l'Imolese torna a credere in qualcosa di più. E sembra prenderselo subito con la botta di Torrasi che spacca la traversa. Invece la palla esce e poi un fuorigioco ferma tutto.
La differenza allora la fa un missile di Pilati che sorprende portiere e operatore per il nuovo definitivo vantaggio Imolese. Messo a rischio solo una volta, da questa punizione di Maurizi che l'ottimo Siano tiene lì. E l'Imolese si affaccia tra le grandi.