Carrarese - L'Aquila 1-2
C'è anche la Carrarese: Massoni pesca un liberissimo Cellini, che si gira di mancino e chiama in causa Zandrini per la sua prima parata del pomeriggio.
Gli uomini di Remondina prendono in mano la partita e la sbloccano pure: Belcastro incontra bene il taglio di Merini, che si gira sul mancino e sblocca l'incontro con un gol da attaccante vero, all'ottavo gol stagionale.
L'assenza di Castagnetti non è povertà di idee per il centrocampo gialloblu: Cellini approfitta della fin troppo morbida marcatura di Zaffagnini, ma sbatte nuovamente su Zandrini.
La Carrarese arriva al tiro con irrisoria facilità, ma il raddoppio resta poco più di un'ipotesi: qui Cellini pecca di precisione.
L'Aquila torna a farsi vedere dalle parti di Zanotti con Perna, che stavolta batte il portiere ma non basta. La maledizione del numero nove aquilano diventa palese quando al 40' anticipa l'estremo ospite, ma il pareggio è salvato da Massoni sulla riga. Zavettieri sacramenta in panchina, specie nell'assistere allo sviluppo dell'azione, che porta al lungo lancio per Cellini, imprendibile per la distratta difesa ospite che concede all'ex capitano dell'AlbinoLeffe tutto lo spazio necessario per assistere l'inserimento di Belcastro, chiuso da un super Zandrini.
La ripresa si apre con un rigore richiesto da L'Aquila, ma Fiorini non ci sente da quell'orecchio. La Carrarese del secondo tempo accusa un calo fisico incredibile e gli abruzzesi ci vanno a nozze: Pacilli sfonda a destra e la mette forte sul primo, dove Perna fa pari con la sorte e con la Carrarese, anticipando Sbraga in spaccata. Toscani in black-out completo e che si prostrano due minuti più tardi: De Francesco porta palla centralmente e serve coi tempi giusti Pozzebon, che entrato da 6 minuti appena sigilla la seconda vittoria consecutiva de L'Aquila lontano dal Fattori.
Nel finale espulso Galli per un bruttissimo intervento su Pozzebon; cattive notizie per Remondina, che dovrà fare a meno anche di Merini, infortunatosi nel finale.
LP