Mustacchio e Perez si accomodano in panchina. Il trio d'attacco di Petrone è formato da Altinier, Berrettoni, e Chiricò. Ma anche Remondina si sa difendere con Cellini, Belcastro e Merini. Attacchi atomici, per la categoria, spesso si annullano. Carrarese vicina al goal in mischia, solo vicina. Addae dalla distanza, la conclusione finisce sul terrazzo del condominio adiacente allo stadio. Belcastro in profondità, la chiusura di Cinaglia, ricorda quelle del grande Franco Baresi, davvero un ottimo intervento quello del numero 6 dell' Ascoli. Insiste la Carrarese, Merini dalla corta distanza nulla da fare. Avogadri all'impostazione, Chiricò e Altinier si ostacolo, la conclusione di quest'ultimo risulta centrale. Uno dei fedelissimi di Petrone è Carlo Pelagatti, qui in chiusura su Merini. Teso, prova a dare una mano alla capolista, Berettoni lo grazia. Meglio l'Ascoli Chiricò dalla lunga blocca Calderoni in due tempi. Ripresa Castagnetti dalla distanza a difettare è sempre la mira. Insiste la Carrarese. Dall'angolo respinta corta di addae, raccoglie e scarica Gnahorè, sale la difesa bianconera, Merini mette dentro, tutto annullato per la posizione irregolare. Diagonale Brondi sempre il solito discorso, la sfera non entra. Chi entra invece sono i carichi come Perez. Diagonale di Chiricò, la palla attraversa tutta l'area di rigore. Mille occasioni da goal non bastano per sbloccare, tocca ancora a Merini allungare la lista dei quasi goal. Galli, approfitta della sbavatura del bravo Cinaglia, il 3 contro 1 sembra la situazione più semplice per sbloccare, Galli spreca tutto peccando di egoismo. Impossibile pensare ad uno 0 a 0 dopo quello che si è visto invece è così. A Carrara, Carrarese – Ascoli 0 a 0
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