Carrarese - Reggiana 1-3
La partita al Dei Marmi si sblocca subito: ennesima palla illuminante di Angiulli che mette sul piede di Ruopolo il vantaggio. Gol numero 3 per l'ex Padova. Dal replay si può apprezzare il solito assist geniale di Angiulli.
I granata cavalcano l'onda: Bruccini per Siega, che salta Calderoni e va giù; Mainardi comanda il calcio di rigore che è roba di Bruccini. Infallibile l'ex Pro Patria, alla seconda gioia in campionato dopo la punizione vincente contro L'Aquila.
La Carrarese di Remondina rientra in partita al 45': sulla punizione di Belcastro funziona un po' di tutto, con anche Cellini a murare di mano la conclusione vincente del compagno Gherardi, poi sostituito dal diciannovenne Filippo Berra, al primo gol in Lega Pro. C'è ancora partita a Carrara, dove ci si aspetta un secondo tempo gagliardo per quelli di casa.
Effettivamente sono i gialloblu a farsi pericolosi nella ripresa, ma Gherardi trova Feola. Tremolada, nell'altra metà, se ne va con la “ruleta” ma calcia alto. La Carrarese non ha nulla da difendere, Feola la propria porta e lo fa molto bene sul tentativo di Cellini a botta sicura.
La Carrarese spinge forte sull'acceleratore, presidiando regolarmente l'area di rigore granata, ma il fortino di Alberto Colombo – seconda miglior difesa tra le sessanta di Lega Pro – non crolla. Nemmeno sulla clamorosa, doppia occasione che coinvolge Belcastro e Gherardi al 76': pure in questa occasione Feola e compagnia bella se la cavano. Ed anche quando il gol sembra fatto, la porta granata sembra veramente stregata. Chiedere per conferme a Merini. Così che il gol di Ruopolo al 94' – il quarto in campionato – arriva come giusta punizione per chi non è riuscito a convertire la gran mole di occasioni costruite nell'arco dell'incontro. Per la Reggiana una vittoria che dà continuità ai tre punti ottenuti sette giorni fa ed ossigeno alla classifica, che torna a sorridere in Emilia.
LP