L'arcobaleno che si esprime in tutta la sua bellezza sopra lo stadio dei marmi e' la giusta conclusione di una gara epica. Il San Marino segna 7 goal in tutto il girone di andata, poi ne arrivano 4 in sola partita. Misteri e paradossi di un calcio che non è' ancora esattamente quello che vuole Cuttone, ma da qui si può' ripartire.
Nel primo quarto d'ora e' solo Carrarese. Merini a tu per tu con Venturi , preferito a Vivan per questione di anagrafe, perde il duello. Passata la sfuriata esce di slancio il Titano. Villanova dalla distanza palo pieno, decisiva la deviazione di Nodari, sul proseguimento dell'azione la sfera arriva a Gavillan, buona la coordinazione, Nodari fa il secondo figurone, poi nel proseguo e lo vedremo, sprecherà quanto di buono mostrato nei primi 45. Minuto 25, Bamonte, già claudicante, non può stringere su Merini che al secondo tentativo non sbaglia. Carrarese avanti. Le difese non sono esattamente delle rocche forti, Crocetti in mezzo ai centrali gialloblù si divora il pareggio. Pareggio, che arriva grazie ad un invenzione del capitano. Il sinistro di Poletti incenerisce Nodari. Vanno tutti gli auguri del caso a Benassi. Il centrale della Carrarese subisce un tackle di Crocetti, si parla di perone fratturato, si vivono momenti di grande concitazione. Un grande in bocca al lupo allo sfortunato giocatore della Carrarese. Occorre cambiare confezione di The', perché' l'intervallo funge da vero anestetico per un San Marino che esce dai blocchi nella ripresa come un pugile frastornato. Beltrame ringrazia la difesa del Titano e riporta avanti toscani.
Inizio di ripresa shock per il San Marino che dopo appena 3 minuti subisce anche il terzo. Lancio dalle retrovie solita concessione della difesa per Merini che dopo aver fatto slalom deposita in rete. Siamo al 6 della ripresa sembra tutto favorevole a Remondina. Non arriva il quarto solo per questione di centimetri, prima Merini, parte alta della traversa, poi Mancuso palo pieno. A Bamonte non basta l'infortunio per iniziare nel peggiore dei modi il 2014, arriva anche l'espulsione seduto in panchina. Alla prima replica della ripresa il Titano accorcia, con un altro sinistro aristocratico come quello di Marco Villanova. L'eterno Marco Cellini fa 4 a 2 con una semi rovesciata di grande impatto, sembra la sentenza definitiva. Ed invece arriva dal nulla un blackout out inspiegabile e clamoroso. Draghetti in modo rocambolesco al 10 dal termine riporta in carreggiata il San Marino. Poi ci pensa il buon Nodari a far trascorrere bene la prima domenica dell'anno all'allegra compagine del Titano. Il definitivo pareggio porta la firma di Lorenzo Crocetti. Allo stadio dei Marmi di Carrara, Carrarese - San Marino 4 - 4
Lorenzo Giardi
Nel primo quarto d'ora e' solo Carrarese. Merini a tu per tu con Venturi , preferito a Vivan per questione di anagrafe, perde il duello. Passata la sfuriata esce di slancio il Titano. Villanova dalla distanza palo pieno, decisiva la deviazione di Nodari, sul proseguimento dell'azione la sfera arriva a Gavillan, buona la coordinazione, Nodari fa il secondo figurone, poi nel proseguo e lo vedremo, sprecherà quanto di buono mostrato nei primi 45. Minuto 25, Bamonte, già claudicante, non può stringere su Merini che al secondo tentativo non sbaglia. Carrarese avanti. Le difese non sono esattamente delle rocche forti, Crocetti in mezzo ai centrali gialloblù si divora il pareggio. Pareggio, che arriva grazie ad un invenzione del capitano. Il sinistro di Poletti incenerisce Nodari. Vanno tutti gli auguri del caso a Benassi. Il centrale della Carrarese subisce un tackle di Crocetti, si parla di perone fratturato, si vivono momenti di grande concitazione. Un grande in bocca al lupo allo sfortunato giocatore della Carrarese. Occorre cambiare confezione di The', perché' l'intervallo funge da vero anestetico per un San Marino che esce dai blocchi nella ripresa come un pugile frastornato. Beltrame ringrazia la difesa del Titano e riporta avanti toscani.
Inizio di ripresa shock per il San Marino che dopo appena 3 minuti subisce anche il terzo. Lancio dalle retrovie solita concessione della difesa per Merini che dopo aver fatto slalom deposita in rete. Siamo al 6 della ripresa sembra tutto favorevole a Remondina. Non arriva il quarto solo per questione di centimetri, prima Merini, parte alta della traversa, poi Mancuso palo pieno. A Bamonte non basta l'infortunio per iniziare nel peggiore dei modi il 2014, arriva anche l'espulsione seduto in panchina. Alla prima replica della ripresa il Titano accorcia, con un altro sinistro aristocratico come quello di Marco Villanova. L'eterno Marco Cellini fa 4 a 2 con una semi rovesciata di grande impatto, sembra la sentenza definitiva. Ed invece arriva dal nulla un blackout out inspiegabile e clamoroso. Draghetti in modo rocambolesco al 10 dal termine riporta in carreggiata il San Marino. Poi ci pensa il buon Nodari a far trascorrere bene la prima domenica dell'anno all'allegra compagine del Titano. Il definitivo pareggio porta la firma di Lorenzo Crocetti. Allo stadio dei Marmi di Carrara, Carrarese - San Marino 4 - 4
Lorenzo Giardi
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