Carrarese-Teramo 1-5

Su Carrara il maltempo non ha fatto abbastanza, prima di andarsene lascia al ciclone Teramo che dopo mezz'ora di buon calcio toscano spazza via tutto quello che gli capita a tiro. E ha forza per riemergere dall'1-0 che aveva illuso la Carrarese. Sfonda Gnahore e Galli gonfia le rete. Un paio di minuti e Tonti deve uscire a murare Merini per l'unico intervento della sua partita comunque davvero importante per evitare il 2-0. Poi Lapadula accende il Teramo e troverebbe subito anche il pari ma il gioco è fermo per via della spinta su Massoni. Il pari arriva prima del riposo, velo magnifico di Lapadula e Donnarumma lanciato nello spazio risulta imprendibile, 1-1 al cambio di campo.
Quando si riprende, riprende solo il Teramo. Che passa subito, Cenciarelli arma l'incrocio di Lapadula per l'1-2. E' la svolta confermata da quello che rischia di essere il gol dell'anno. Lapadula si traveste da Roberto Carlos, sinistro impressionante ed esultanza modello "via amo tutti". Di qui in poi è un lungo allenamento degli abruzzesi, Calderoni mura quando e dove può. Ma ormai gli ormeggi son mollati, il Teramo viaggia a velocità superiore e Di Paolantonio segna il quarto gol del pomeriggio. Prima della fine flash Carrarese con Merini che si mette bene col corpo e incrocia troppo e Donnarumma che invece infila il quinto che significa impressionante prova di forza e campionato ancora supervivo.

r.c.