Caso Platini, la Fifa fa retromarcia

Caso Platini, la Fifa fa retromarcia.
Contrordine. Niente corruzione e niente falso per Michel Platini. La Commissione Etica della Fifa infatti ha lasciato cadere le accuse a carico dell'ex numero 1 della Uefa. I fatti si riferiscono al periodo intercorso dal 1999 al 2002 quando a Platini furono riconosciute consulenze per un totale di 2 milioni di franchi svizzeri, in pagamento poi nel 2011. Per lui era arrivata la sospensione di 8 anni (ridotti poi a 6). Contro questo provvedimento, l'ex campione ha immediatamente presentato ricorso al Tas di Losanna e proprio venerdi prossimo si terrà l'udienza. La Fifa, ora guidata da Gianni Infantino, ha chiamato a testimoniare l'ex Presidente Blatter. Pure lui sospeso e pure lui con un ricorso in piedi che sarà però esaminato più avanti. Arrivasse l'assoluzione cambierebbero gli scenari del calcio che verrà. Almeno nell'immediato perchè la riabilitazione di Platini potrebbe evitare la spaccatura in seno alla Fifa tra Ovest ed Est che va profilandosi. C'è da discuture la riforma della Champions a partire dal 2018 con tutti i paesi a chiedere più posti, più soldi in controtendenza rispetto alle regole del fair play finanziario e anche del mercato.

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