Rivoluzionato e rinforzato dal mercato, il Castiglione rilancia la sua candidatura alla salvezza ottenendo la seconda vittoria consecutiva dopo il 2-1 di Ferrara settimana scorsa.
Si rivede Piccoli, ma al 12' la prima incomprensione che mette in mezzo il cesenate sottolinea le incertezze del Santarcangelo di questi tempi: una semplice apertura di Curcio, letta male dalla difesa, mette Orlandi davanti al portiere: Fedi non riesce ad arginarlo, Nardi non salva – questa volta – la baracca. Secondo gol per l'attaccante rossoblu classe '88.
Chi si aspetta la reazione della seconda, rimane a bocca asciutta: la torre da angolo premia Talato, Piccoli fa la cosa giusta. Poi Romero spara addosso a Nardi.
Da palla inattiva anche il primo sussulto ospite: da Piccoli a Bisoli, che incrocia fuori di poco.
Il Santarcangelo soffre l'assenza di Urso in regia e di Graziani nell'allungare le difese avversarie. Di là il Castiglione è molto più efficace e bello da vedere: Talato apre sulla sinistra, dove Romero appoggia sul primo palo per Curcio che fa quattro in campionato al 39'. Ancora una volta fuori posizione Beccaro.
Prima dell'ingresso negli spogliatoi, Alessandro D'Antoni la riapre: l'ex attaccante del San Marino si mette in proprio e dal limite scocca un mancino potente e preciso che inchioda Bonato. Per il numero nove clementino si tratta del sesto centro stagionale.
Nel secondo tempo non arriva però la scossa, anzi il Castiglione sfiora il terzo con la gran botta di Talato, ad un passo dal suo primo gol al ritorno in rossoblu.
Nemmeno Curcio riesce ad imprimere il marchio decisivo all'incontro, fuggendo in campo aperto a Fedi e Garaffoni prima di sparare alto.
E per poco il Castiglione non rischia di lasciare due punti sul campo: su questo colpo di testa in mischia, è decisivo Bonato nell'abbrancare la sfera.
È la parola fine all'incontro: seconda vittoria consecutiva per la squadra di Ciulli, che si rilancia in zona salvezza. Per il Santarcangelo la prima sconfitta nel girone di ritorno è un campanello d'allarme: la vittoria manca da cinque turni.
LP
Si rivede Piccoli, ma al 12' la prima incomprensione che mette in mezzo il cesenate sottolinea le incertezze del Santarcangelo di questi tempi: una semplice apertura di Curcio, letta male dalla difesa, mette Orlandi davanti al portiere: Fedi non riesce ad arginarlo, Nardi non salva – questa volta – la baracca. Secondo gol per l'attaccante rossoblu classe '88.
Chi si aspetta la reazione della seconda, rimane a bocca asciutta: la torre da angolo premia Talato, Piccoli fa la cosa giusta. Poi Romero spara addosso a Nardi.
Da palla inattiva anche il primo sussulto ospite: da Piccoli a Bisoli, che incrocia fuori di poco.
Il Santarcangelo soffre l'assenza di Urso in regia e di Graziani nell'allungare le difese avversarie. Di là il Castiglione è molto più efficace e bello da vedere: Talato apre sulla sinistra, dove Romero appoggia sul primo palo per Curcio che fa quattro in campionato al 39'. Ancora una volta fuori posizione Beccaro.
Prima dell'ingresso negli spogliatoi, Alessandro D'Antoni la riapre: l'ex attaccante del San Marino si mette in proprio e dal limite scocca un mancino potente e preciso che inchioda Bonato. Per il numero nove clementino si tratta del sesto centro stagionale.
Nel secondo tempo non arriva però la scossa, anzi il Castiglione sfiora il terzo con la gran botta di Talato, ad un passo dal suo primo gol al ritorno in rossoblu.
Nemmeno Curcio riesce ad imprimere il marchio decisivo all'incontro, fuggendo in campo aperto a Fedi e Garaffoni prima di sparare alto.
E per poco il Castiglione non rischia di lasciare due punti sul campo: su questo colpo di testa in mischia, è decisivo Bonato nell'abbrancare la sfera.
È la parola fine all'incontro: seconda vittoria consecutiva per la squadra di Ciulli, che si rilancia in zona salvezza. Per il Santarcangelo la prima sconfitta nel girone di ritorno è un campanello d'allarme: la vittoria manca da cinque turni.
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