Catania calcio, accusa frode sportiva: arrestato Antonino Pulvirenti

Catania calcio, accusa frode sportiva: arrestato Antonino Pulvirenti.
Un altro scandalo travolge il mondo del calcio: nel mirino della Digos ci finisce questa volta il Catania, reo – nelle persone dei vertici societari – di “aver comprato almeno cinque partite, forse sei”, nelle parole del procuratore etneo Giovanni Salvi, nel finale di campionato di Serie B, evitando così la retrocessione.
In manette ci finiscono sette persone, tra cui il presidente Antonio Pulvirenti e l'amministratore delegato Pablo Cosentino. Gli altri arrestati sono agenti di scommesse e procuratori (Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti), oltre all'ex direttore sportivo del Pescara, Daniele Delli Carri. Attualmente ai domiciliari, dovranno rispondere all'accusa di frode in competizioni sportive e truffe.

LP

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