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Cerignola e Pro Sesto da urlo, tutto aperto tra Virtus Verona e Pescara

Colpo grosso dell'Audace Cerignola che strapazza 4-1 il Foggia nel derby pugliese. Vince anche la Pro Sesto con il Vicenza (2-1) mentre la Virtus Verona ferma sul 2-2 il Pescara.

di Alessandro Ciacci
19 mag 2023

Una notte da ricordare per l'Audace Cerignola che, spinta dagli oltre 7000 del "Monterisi", supera il Foggia nel derby pugliese. Un dominio assoluto dei gialloblu guidati dall'ex Napoli Michele Pazienza, in vantaggio dopo 20 minuti. Ingenuità di Leo che si fa anticipare da Achik e lo stende, dal dischetto il numero 19 è glaciale. Palla sotto la traversa e 1-0 Cerignola. I calci da fermo diventano un'arma: Sainz-Maza la fa girare sopra la barriera e non lascia scampo a Thiam. Raddoppio per l'Audace e gol dell'ex per lo spagnolo che non esulta. Foggia in bambola nel primo tempo ma in ripresa nel secondo: sponda di Ogunseye per Bjarkason che ci prova da posizione impossibile e in qualche modo beffa Saracco. I rossoneri la riaprono ma non c'è storia: 2 giri di lancette e ancora Sainz-Maza fa 3-1 con un diagonale imprendibile. La ciliegina sulla torta la mette il neo entrato D'Ausilio: protagonista ancora Sainz-Maza che lo manda in porta, conclusione sotto le gambe di Thiam ed è 4-1. Agli uomini di Delio Rossi ora servirà un'impresa: 3 gol di scarto per andare avanti.

Un piccolo ma fondamentale vantaggio se lo costruisce anche la Pro Sesto che batte di misura il Vicenza, testa di serie per la vittoria in Coppa Italia di C. Cross di Sgarbi che taglia l'area, Capelli è ben appostato sul secondo palo e mette dentro. I biancorossi si aprono, Sala si inserisce con i tempi giusti e fredda Confente. Il gol della speranza gli ospiti lo trovano con il terzo tempo di Ierardi che sigla il 2-1: il Vicenza dovrà vincere con qualsiasi risultato al “Menti”.

Continua a sognare la Virtus Verona di Gigi Fresco che costringe al pari la favorita Pescara, avanti intorno alla mezz'ora con il gran gol di Delle Monache: serie di finte, sterzata e colpo da biliardo sul primo palo. I veneti non si scompongono e, anzi, trovano la forza di rimontare a cavallo dei due tempi: Fabbro apparecchia per Tronchin, Plizzari respinge come può e sulla ribattuta Danti fa esplodere il "Gavagnin-Nocini". Nella ripresa mischia furibonda in area dopo la punizione di Hallfredsson, la sfera arriva a Casarotto che beffa Plizzari sul primo palo. E' 2-1 e sembra fatta ma nel finale il Pescara riacciuffa il punteggio, ancora con Delle Monache. Doppietta personale, i ragazzi di Zeman potranno contare sul doppio risultato al ritorno.





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