Il derby fa felice Reggio, non ancora pronta forse per la corsa al primato, ma in divenire e dice soprattutto che per Modena sono e saranno dolori. Il canarino vola altezza media per una buona mezz'ora, poi si rintana ai primi refoli di vento e praticamente non si vede più.Fa qualcosa di non particolarmente pericoloso in principio, complice anche l'avvio timido della Regia. E alla mezz'ora Modena davvero vicino al vantaggio, Galuppini non benissimo nello stop e al momento di concludere si trova Facchin addosso con la chiave per chiudere la porta. La voglia di provarci ingolosisce il Modena, che ora lascia anche qualche corridoio sul quale la Reggiana rinviene e risale. Cesarini per Bovo che quando arriva in posizione di sparo viene sbilanciato, ma meno di quel tanto da dir rigore. Per l'arbitro. E il tempo di chiude con un altro assolo di Bovo e sinistro di pregio non lontano dalla gloria. Ripresa e adesso i padorni di casa spingono, son più tosti, più da derby. Panizzi per Altinier, incredibile ma fuori. E poi il gol. Cesarini trova Manfredini a respingere lateralmente da manuale, ma la Regia è più reattiva e ancora Cesarini decide il derby. Ora il problema del Modena è che una squadra di Capuano che non sembra una squadra di Capuano come può saltarci fuori. Manca anche quel sacro fuoco. Una mischia sola, sparata in curva, a notte fonda quando il Città del Tricolore è già in festa.
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