Sei anni e sei mesi di squalifica per l'attuale preparatore atletico del Cesena, Danilo Chiodi. Li ha chiesti la Procura antidoping del Coni nel deferimento alla Prima sezione del tribunale nazionale antidoping del Coni per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli articoli 2.8 e 3.2 delle Norme sportive antidoping (relativi alla "somministrazione o tentata somministrazione ad un atleta durante le competizioni, di un qualsiasi metodo proibito o sostanza vietata" e per essersi avvalso della "consulenza o della prestazione di soggetti inibiti"). Gli atti trasmessi dalla Procura di Rimini si riferiscono al periodo in cui Chiodi era il preparatore atletico del Rimini Calcio.
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