SERIE D

Cesena-Castelfidardo 4-1

Nessun miracolo a Campobasso, quindi nessuna festa. Per quella appuntamento tra 7 giorni a Giulianova. Per il resto il Cesena si sbarazza del retrocesso Castelfidardo e il suo bomber Riccardo cala il poker. Il primo arriva dopo soli 8 minuti, Tonelli per Valeri, palo e sulla respinta arriva il primo gol dell'attaccante bianconero. Al minuto 12 il raddoppio è servito, Campagna ciabatta una conclusione che, sporcata da un difensore, diventa assist per Ricciardo. Praticamente sembra tutto chiuso al Manuzzi che adesso si sintonizza su Campobasso. Ma il destino è quello di non potersi rilassare un attimo, perchè quando si rilassa Agliardi rivitalizza un pallone che diventa imprendibile e tutto si chiude con Biondini ad arrangiarsi per fermare con un fallo da rigore Bracciatelli. Dal dischetto Calabrese quasi colpisce Agliardi comunque arriva il 2-1. L'improvvisa riapertura non coglie di sorpresa i bianconeri che anzi cambiano marcia e ci provano da subito a richiuderla. Capellini non arriva sul diagonale di Alessandro e prima dell'intervallo Valeri crossa e Ricciardo a botta sicura esalta il riflesso del portiere Barbato. Ripresa, c'è una sola squadra in campo, Tonelli alza e Ricciardo punisce, adesso è davvero finita. Anche perchè a stretto giro arriva il poker, sempre a firma Ricciardo che con questo fa 20 in campionato. Il resto è Alessandro lanciato a rete fermato dal portiere Barbato che viene anche espulso e poi via col libro cuore. Angelini richiama Davide Biondini che dopo oltre 300 partite e 13 anni in serie A ha scelto di chiudere la carriera nella sua città. Che oggi lo ha travolto d'affetto e quasi lo ha fatto commuovere. 

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