Cesena-Fano 0-4
Il Fano esce dal museo degli orrori dopo 8 sconfitte di fila e ci chiude dentro il Cesena. Bianconeri sbriciolati in una serata storica, l'ultimo 0-4 al Manuzzi contro la Fiorentina nel '90, ma in serie A. Dura un minuto la partita, Brunetti si fa sorprendere da Barbuti, rigore e rosso con Barbuti a portare avanti i suoi. Tempo di capire che non è aria e il Fano raddoppia. Punizione, sponda di Gatti per la spaccata di Sabatino. Dopo 9 minuti di solito finisce la fase di studio, qui finisce la partita. Anche perché quel po' di Cesena non è fortunato. Valeri va via e la mette: portiere, palo e poi Boccioletti pulisce sulla linea. Sotto di 2 gol e un uomo la difesa bianconera è un'ipotesi, Marson salva sul break di Carpani e poi il destino si compie di là con Russini pescato da Borello: volée vincente vanificata dall'assistente tra dubbi e feroci proteste. Prima dell'intervallo ci prova anche Butic ad arare mezzo campo prima del dignitoso sinistro deviato in angolo da Viscovo. Ripresa, punizione di Russini che non si abbassa un altro po' e tris quando su un lancione senza pretese incontra la follia di Marson in uscita non autorizzata nella terra di nessuno. Il calvario prosegue lento, mentre il Fano si riscopre perfino dentro al campionato. Borello prova almeno per il gol della bandiera che resta chimera, così anche Butic disinnescato da Viscovo. Prima dell'agognata doccia c'è il contropiede del poker a firma Kanin. E Fano è tornato di colpo e di colpo è sparito il Cesena.