E quando tutto sembra fin troppo facile che inspiegabilmente, ci si complica la vita. Succede a squadra di altissimo livello, figuriamoci se non può accadere in Serie C. A caderci è un lanciatissimo Cesena che la sblocca all'alba dell'incontro con Ciofi. David batte bene l'angolo, Prestia di testa respinge Anacoura sui piedi del difensore bianconero che la piazza sotto la traversa. Silvestri colpisce con un una violenta respinta Varone e per poco non si genera l'autogol più assurdo della storia del calcio. La sfera esce di un paio di metri. Diagonale di Forte, Pisseri con lo sguardo accompagna la palla uscire. Poco dopo la mezz'ora difesa bianconera addormentata, Forte la prende alle spalle e con il diagonale colpisce il palo. Palla gol anche per il Cesena sul piazzato Silvestri taglia dentro, ruba il tempo, ma non impatta il pallone. Sempre su palla inattiva arriva il pareggio con il capitano del Sestri Levante Pane che punisce l'uscita a vuoto di Pisseri. Ripresa, Varone di testa a colpo sicuro colpisce Cristiano Fumo bravo anche in copertura. Il Sestri resta pericoloso in contropiede, Forte si accentra e gira con il destro alto di un soffio. Sempre su calcio d'angolo il Cesena va vicinissimo al gol: sul colpo di testa di Prestia, grande intervento di Anacoura, l'azione prosegue e ancora Ciofi risolve dimostrando grande senso del gol sotto porta. Doppietta per il difensore. La gioia per il nuovo vantaggio dura un amen perchè dopo 50 secondi Riccardo Forte lanciato a rete non sbaglia e si torna in parità. Nel finale cross di Saber, si alza Ogunseye e la sfera esce di un soffio. Restano le mani nei capelli per quello che poteva essere ed invece non è stato. Allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena, Cesena – Sestri Levante 2-2