Cesena-Jesina 2-0

Un pensiero per Marco Pantani, Pirati col Cesena nel cuore e fiori a Tonina in ricordo del figlio Campione e poi via. Verso un altro record, arriverà la vittoria numero 14 nelle ultime 15 partite. La Jesina sta benissimo in campo e al Manuzzi è forse la squadra che ha messo più in difficoltà il Cesena. Quando possono i marchigiani si fanno anche vedere, Ricci da fuori, appunto fuori. I bianconeri spinti anche oggi da 10.000 anime non trovano spazi e creano pericoli su calcio piazzato, dall'angolo sbuca Benassi che fa tremare la traversa. I bianconeri la sbloccano sempre su calcio piazzato. Alessandro con la complicità della barriera che si apre e lascia free way al talentuoso attaccante di Angelini. I ritmi restano bassi e la Jesina resta bene in partita. Rischio sull'angolo e prima dell'intervallo ancora Ricci non complica la domenica di Agliardi. Ripresa, il Cesena non la chiude, anzi. Sono gli ospiti ad avanzare e far vivere al Manuzzi la mezz'ora più sofferta di tutto il campionato. Decisivo come un bomber il portiere Agliardi, reattivissimo sulla testa di Cruz e mentre Angelini con Biondini e Tonelli modifica un po' l'assetto, il Biondo perde un pallone che sanguina e che fa scavallare Cameruccio, diagonale e niente. Bianconeri stretti a protezione del prezioso vantaggio lasciando al solo Alessandro licenza di replicare. L'ultimo brividone e' un corner con il più alto, Rutiens, a salvare tutto. E poi c'è il recupero che dopo i fatti di Forlì, cazzotti a parte, sorride ancora al Cesena. Alessandro corre in contropiede e completa la doppietta personale. E col Matelica che non molla, il duello a distanza continua.   

R.C.

Davide Ciampelli (allenatore Jesina) - Giuseppe Angelini (allenatore Cesena)

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