Cesena - Milan 1-3
L'intervallo interrompe l'allenamento rossonero ma non gli interrogativi su come sia possibile tollerare un'apatia del genere e anche affidarsi ad almeno 4,5 giocatori che nulla c'entrano con l'intensità richiesta a chi vuole almeno provare a salvarsi. Meglio la ripresa, ma convincono appieno le scelte di un Arrigoni timido e giampaolizzato che, nel migliore dei casi, non riesce a farsi capire. Il Milan trova il terzo con il solissimo Robinho prende su il massimo con grande facilità. Vince girando palla e sale in vetta dopo aver semplicemente fatto allenamento. Pudil zampetta la pallaccia sporca dell'onore. Sembra si dica così.
Roberto Chiesa