Dicono che chi fa il calciatore deve pensare solo al campo. E probabilmente lo fa. Ma il Cesena visto contro l'Empoli non è riprova della regola appena esposta. E' un gruppo tutt'altro che sul pezzo, tutt'altro che concentrato e con qualche pedina palesemente fuori dal progetto. Ora, che a gennaio complice anche la sosta i bianconeri dovessero cambiare parecchio, era noto già da un po'. Ma che la magmatica evoluzione della situazione societaria abbia accelerato il processo ora è chiaro a tutti. E quindi le certezze sono sempre meno. A cominciare dal portiere Belardi, che ieri è uscito dopo 45 minuti ufficialmente per infortunio ma con la faccia di chi non rimetterà più la maglia del Cesena. Che pare destinata a tornare sulle spalle di Francesco Antonioli, usato sicuro in bianconero anche se con un anno in più e qualche mese di inattività. Lasceranno Cesena anche Ceccarelli, Iori e Caldirola. Da loro passava un salto di qualità che non è mai arrivato e allora tutto ha un senso, ma il mercato dista ancora 4 partite e questa aria di via-vai non giova certo alla causa. Incertezze sparse, nubi sul futuro. Che ora è aggrappato a Massone e al suo gruppo. Peccato nel frattempo bisogni pure giocare.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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