Il Cesena si interroga sui motivi della crisi

La crisi soffia, alimentata da 7 partite senza vittoria e da una involuzione preoccupante che ha progressivamente portato il Cesena a smarrire se stesso oltre che il gol. Bianconeri a secco da bene tre partite. E se fino ad oggi tutto poteva essere discusso, ma tutto il mondo del Cesena cominciava e finiva con la B di Bisoli, ora non più. Non ci sono spettri, né voci di esonero, diciamo che semplicemente è decaduta l'immunità su un tecnico che è stato strepitoso nell'emergenza per quell'accentrare, quel vivere e respirare la disperazione, per tutte quelle caratteristiche che oggi forse sono diventati limiti. Bisoli guida una buona squadra, non un manipolo di giovani a caccia di salvezza. E' garantito da una società di persone che hanno fatto un capolavoro ad evitare il fallimento, eppure continua a parlare solo del peggio. Se fosse un tentativo di isolare la squadra dai fischi, toccherà poi a lui prendersi la responsabilità per far risuonare l'orchestra. Intanto sono fischi. Che Volta comprende in toto. E Coppola invece divide per settore.

Roberto Chiesa

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