Fermo restando che le sorprese nel calcio non mancano mai, è davvero difficile ipotizzare una caporetto Bayern all'Allianz Arena. Si parte da un risultato pericoloso quello dell'andata, lo 0 a 0 lascia aperti spiragli per la squadra di Lucescu che sta vivendo un periodo double/face: ottimo stato di salute sportivo con il secondo posto in campionato e gli ottavi di Champions centrati, a cui fa da contraltare il pesante periodo politico. Donetsk è praticamente il centro del conflitto tra ucraini e separatisti russi, lo stadio ha subito danni ingenti causati dai bombardamenti e il club è in esilio a Kiev. Per il giramondo Mircea Lucescu non è facile mantenere il morale alto in un gruppo che vive questo tipo di realtà. Pep Guardiola dal canto suo farà molto bene a non sottovalutare questo genere di avversario, chiaramente sfavorito, ma che potrebbe creare non pochi problemi ai tedeschi soprattutto se il goal non dovesse arrivare. Tutto da decidere anche nell'altro ottavo di finale. Il Chelsea ha un leggero vantaggio dovuto al goal realizzato al Parco dei Principi, ma è evidente che Mourinho non può pensare di aver già passato il turno grazie all'1 a 1 di Parigi. I blues potrebbero, in caso di passaggio del turno, restare l'unica rappresentante della tanto pubblicizzata Premiership considerando i risultati molto negativi delle altre due ossia Manchester City e Arsenal. Blanc, continua a sbandierare l'ottima prestazione del Psg all'andata convinto di aver raccolto meno del dovuto. Per Ibra e compagni non c'è solo in ballo il passaggio ai quarti ma anche un bonifico bancario di 250 mila euro a testa che lo sceicco Al Khelaifi è pronto a sborsare nel caso in cui arrivasse il blitz sul Tamigi. Una punta per Mourinho Diego Costa, 2 e mezzo per Blan che dovbrebbe partire con Cavani, Ibra e Pastore dall'inizio.
L.G
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