Prende forma la Champions League e per la Roma, unica italiana e inserita in terza fascia, c'è un 50-50 di beccare un girone non agevole. Ed esce la moneta sbagliata: le campionesse d'Italia sono nel Gruppo C col Bayern Monaco testa di serie, col Paris Saint Germain e con l'Ajax. Le lanciere l'anno scorso si erano fermate all'ultimo turno di qualificazione, le altre tre invece sono tutte arrivate, e uscite, ai quarti: sulla carta le giallorosse si giocheranno i due pass a disposizione con tedesche e francesi, per provare almeno a eguagliare il risultato ottenuto nella stagione d'esordio nella competizione.
Sarà comunque un'edizione con parecchie assenti illustri: la Juventus – fuori nel primo turno di qualificazione – il Manchester United, l'Arsenal e soprattutto il Wolfsburg, 4 finali in 8 anni – compreso l'ultimo – eppure eliminato dal Paris FC alla soglia dei gironi. Con la seconda squadra della capitale saranno tre le rappresentanti della Francia, nazione con più formazioni al via.
Il Barcellona campione in carica è nel Gruppo A con le svedesi del Rosengaard, Benfica ed Eintracht Francoforte, carnefice della Juve. Nel B invece c'è l'altra favorita, il Lione, campione in 6 delle ultime 8 stagioni e inserito con Slavia Praga, le austriache del St. Polten e le norvegesi del Brann. Nel Girone D infine Chelsea e Real Madrid se la vedranno con le svedesi dell'Hacken e il già citato Paris FC.