Champions ed Europa League: poteva andare meglio alle urne italiane

Se l'incubo è per definizione il Barcellona, beh quello no. Ma non è andata molto meglio alla Juventus che ha visto il suo nome abbinato a quello del Bayern Monaco. I tedeschi, finalisti della passata edizione, giocheranno in casa la partita di andata dei quarti di finale programmata per il 2 aprile. Ritorno allo Juventus Stadium la settimana dopo. Non è andata benissimo, ammesso che quel Galatasaray che tutti si auguravano in realtà sia così remissivo. Lo scoprirà il Real Madrid, che oggi festeggia l'abbinamento e che sarà chiamato alla passeggiata verso la semifinale. Il big match è quello tra Psg e Barcellona con i primi fuochi d'artificio sparati dal diesse Leonardo che chiede in diretta tv alla compagna di convolare a giuste nozze di 4 anni d'amore. Da champions del gossip. Chiude il programma l'altra spagnola, il Malaga, vertice meno nobile del triangolo iberico che se la vede col Dortmund.
In Europa League Lazio ad Istanbul, sponda Fenerbahce per l'andata dei quarti il 4 aprile. Anche la sorella minore della Champions fa posto ad una sola italiana. Sono invece le inglesi , fuori dalla massima competizione, ad imperversare. C'è il Chelsea, padrone del calcio europeo appena un anno fa con la sorpresa Di Matteo. Oggi i blues del sopportato Benitez incrociano il Rubin Kazan. Il Tottenham ha il Basilea, il Newcastle il Benfica.

Roberto Chiesa

Champions ed Europa League: poteva andare meglio alle urne italiane

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