Champions, fuori le finaliste: Atletico alle prese col tabù Real
Dice bene il biancorosso, alla Casablanca, quando si parla d'Europa: 7 i precedenti, con un solo successo Colchonero, datato per altro 1959, ritorno di una semifinale poi decisa dalla bella – disputata a Saragozza – e che avrebbe premiato i Blancos di Puskas e Di Stefano, lanciati verso la loro quarta Coppa dei Campioni consecutiva.
Una vittoria di Pirro, allora, per l'Atletico di Madrid, che nella sua nemesi ha trovato anche il tabù continentale: le due occasioni in cui il risultato era di parità al 90', sappiamo tutti com'è andata a finire. Coppa a CR7 e compagni, a San Siro come a Lisbona, dove al 92' quelli di Simeone conducevano 1-0 grazie al gol di Godin.
Mai come in questo confronto stracittadino si può parlare di finale anticipata, visto che ha assegnato due delle ultime tre Champions League: gli uomini di Zidane inseguono un risultato mai ottenuto da nessuno, il back to back; vincere – in buona sostanza – due Champions League consecutive. Da quando il trofeo ha assunto questo nome, non c'è stata formazione in grado di difendere il titolo. E a Madrid – sponda blanca – sono piuttosto convinti che questo sia l'anno buono per sfatare il mito.
LP