Champions: la Juve a caccia dell'impresa

Notti magiche. Che possono rimanere incise in maniera indelebile nella memoria, se condite dai connotati dell'impresa. Vogliono farcela Juve e PSG, che davanti si ritrovano le formazioni protagoniste degli ultimi anni: Bayern Monaco, due finali perse nelle ultime tre stagioni, e Barcellona, che ha bisogno di poche presentazioni.
Al Camp Nou si riparte dal 2-2 dell'andata, acciuffato al 94' dai parigini con Matuidi. Da sciogliere il dubbio Messi, in caso di partenza dalla panchina è pronto Sanchez. I segnali dell'andata, gol in ampio fuorigioco di Ibra compreso, fanno alzare la soglia dell'attenzione in casa blaugrana, dove la semifinale non manca dal 2008.
Decisamente più complesso il ribaltone a Torino: il 2-0 dell'Allianz Arena, ma la prestazione moscia soprattutto, rendono difficilissimo il passaggio del turno per i bianconeri campioni d'Italia. Un gol nel primo tempo è la conditio sine qua non per poter azzardare l'impresa.
Vidal e Lichtsteiner squalificati: largo al talento di Pogba. Difesa a tre confermata con Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon. Padoin è favorito per la corsia di destra, mentre Quagliarella è in vantaggio su Matri per affiancare Vucinic in attacco, a seguito dell'infortunio rimediato da Giovinco. Nel weekend scorso il Bayern Monaco si è laureato campione di Germania con 6 turni d'anticipo: per sedere al tavolo delle grandi d'Europa e dimostrare al kaiser Franz Beckenbauer che si sbagliava, ci vorrà la miglior Juve della stagione.

Luca Pelliccioni

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