Champions League, il Milan affonda a Malaga
Al termine del match Allegri sorride, ma con il volto tirato. "Ho parlato con Berlusconi - dice -. Io penso al Genoa e speriamo che cambi la musica anche a livello di fortuna". Il tecnico del Milan non si arrende: "Lasciare? No, non fa parte del mio carattere. Questo è un girone molto equilibrato e in campionato la squadra si riprenderà. Dopo le prestazioni che abbiamo fatto - spiega - non posso che essere fiducioso".
Dunque Allegri ufficialmente continua ad essere l’allenatore del Milan, ma dopo la sconfitta in Champions e nonostante le parole rassicuranti di Galliani, in molti vedono fortemente a rischio la panchina del tecnico rossonero. A Milanello un avvio così non lo vedevano da 30 anni e potrebbe essere già pronto un piano B. Tassotti potrebbe essere la soluzione più semplice in vista dell'assalto a Guardiola a giugno, ma anche l'ipotesi Frank Rijkaard è molto gettonata.
Gli altri risultati della terza giornata di Champions:
Nel girone A
Dinamo Zagabria-PSG 0-2 (32' Ibrahimovic, 42' Menez)
Porto-Dinamo Kiev 3-2 (15' Varela, 35' Martinez; 77' Martinez; 21' Gusev, 73' Ideye)
Nel girone B
Arsenal-Schalke 0-2 (75' Huntelaar, 85' Afellay)
Montpellier-Olympiakos 1-2 (48' Charbonnie; 73' Torossidis 91')
Nel girone C (quello del Milan)
Zenit-Anderlecht 1-0
Nel girone D
Dortmund-Real Madrid 2-1 (36' Lewandowski, 63' Schmelzer; 38' Ronaldo)
Ajax-Manchester City 3-1 (44' De Jong, 57' Moisander, 67' Kolarov Aut.; 23' Nasri)