In una Champions che alla vigilia dell'ultima giornata ha già assegnato 12 dei 16 posti per gli ottavi, il Gruppo B, quello del Napoli, è l'unico senza una squadra già qualificata al prossimo turno. E tolta la Dinamo Kiev – che non spera più nemmeno nell'Europa League – è ancora tutto in ballo. Benfica-Napoli è la sfida tra le due capolista, avanti di un punto sul Besiktas. Gli azzurri hanno dalla loro il 4-2 rifilato ai portoghesi al San Paolo, perciò per passare gli basta uscire dal Da Luz con un pari.
Niente di scontato, visto che le Aquile comandano in campionato e il Napoli, nelle ultime uscite di coppa, non ha di certo brillato. Perdere vorrebbe quasi dire eliminazione quasi sicura, perché a quel punto al Besiktas, avanti negli scontri diretti con gli azzurri, basterebbe pareggiare per trovare i primi ottavi della sua storia. E siccome a Kiev i turchi devono temere più i -12° previsti che una Dinamo senza stimoli, non si può proprio sbagliare.
Per Sarri, l'unica novità rispetto all'11 che ha passeggiato sull'Inter dovrebbe essere Allan al posto di Zielinski nel terzetto con Hamsik e Diawara. Possibile anche il cambio Gabbiadini-Mertens per il ruolo di punta tra Insigne e Callejon. Dietro solito Reina in porta, Ghoulam e Hysaj ai lati e il duo Koulibaky-Albiol al centro.
Già quasi tutto fatto negli altri gironi che giocano stasera, nei quali le ammesse agli ottavi sono già sicure. Nel Gruppo A, Arsenal e Paris Saint Germain sono a punti pari e si giocano il primo posto rispettivamente a Basilea e in casa col Ludogorets. Nel C è tutto fatto: primo il Barcellona – che ospita il Borussia Moenchengladbach già in Europa League – secondo il Manchester City, anche lui in casa col Celtic. Nel D infine Bayern Monaco-Atletico Madrid è suggestivo ma inutile, perché gli spagnoli sono irraggiungibili in vetta. Più importante Psv Eindhoven-Rostov: se gli olandesi vincono scendono nell'altra coppa.
RM
Niente di scontato, visto che le Aquile comandano in campionato e il Napoli, nelle ultime uscite di coppa, non ha di certo brillato. Perdere vorrebbe quasi dire eliminazione quasi sicura, perché a quel punto al Besiktas, avanti negli scontri diretti con gli azzurri, basterebbe pareggiare per trovare i primi ottavi della sua storia. E siccome a Kiev i turchi devono temere più i -12° previsti che una Dinamo senza stimoli, non si può proprio sbagliare.
Per Sarri, l'unica novità rispetto all'11 che ha passeggiato sull'Inter dovrebbe essere Allan al posto di Zielinski nel terzetto con Hamsik e Diawara. Possibile anche il cambio Gabbiadini-Mertens per il ruolo di punta tra Insigne e Callejon. Dietro solito Reina in porta, Ghoulam e Hysaj ai lati e il duo Koulibaky-Albiol al centro.
Già quasi tutto fatto negli altri gironi che giocano stasera, nei quali le ammesse agli ottavi sono già sicure. Nel Gruppo A, Arsenal e Paris Saint Germain sono a punti pari e si giocano il primo posto rispettivamente a Basilea e in casa col Ludogorets. Nel C è tutto fatto: primo il Barcellona – che ospita il Borussia Moenchengladbach già in Europa League – secondo il Manchester City, anche lui in casa col Celtic. Nel D infine Bayern Monaco-Atletico Madrid è suggestivo ma inutile, perché gli spagnoli sono irraggiungibili in vetta. Più importante Psv Eindhoven-Rostov: se gli olandesi vincono scendono nell'altra coppa.
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