E' il giorno più lungo per i ragionieri del calcio. E' il giorno del pagellone Covisoc per promossi e bocciati. E a far rumore è un'esclusione eccellente. Quella del Pisa. I nerazzurri, neopromossi, non sono stati ammessi al campionato di serie B. Il club conferma ma parla di un semplice vizio di forma nella documentazione facilmente sanabile e per questo la società sta preparando il ricorso da inoltrare entro domani, venerdi 15. Bene il Vicenza, ammesso, ancora dubbi per l'Avellino che rischia di esser rimandato e cioè ammesso con riserva. Completare gli adempimenti da un lato sarà necessario per prender parte al campionato, non per evitare la penalizzazione. Nella ex Lega Pro sul punto ritornare ad essere Serie C, la situazione è ingarbugliata. Il Rimini è sul punto di gettare la spugna come traspare da un post pubblicato su facebook nella serata di ieri dal Presidente De Meis. Non è detto che la società romagnola proponga ricorso, il Pavia è fuori. Come Martina, Bellinzago e Lanciano. Sanabile la situazione di Maceratese e Como. I marchigiani hanno sforato la differenza massima ammessa tra Passivo e Attivo patrimoniale. Saranno un minimo di 8 e un massimo di 14 quindi le ripescabili. Al decimo posto di una lista che comprendere in primis le retrocesse e poi chi ha partecipato ai play off di serie D c'è il Forlì. E proprio il posto lasciato tra i professionisti dal Rimini potrebbe essere ereditato da un'altra romagnola.
r.c.
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